Ink quick drying

Inchiostro a Base Alcool per Superfici non Assorbenti

L'inchiostro a rapida essicazione si distingue per la sua composizione a base alcool, formulata appositamente per ottenere un'asciugatura immediata su superfici lisce e non assorbenti. Questa caratteristica lo rende ideale per l'applicazione su materiali come plastica, metallo, vetro e carte patinate, dove gli inchiostri tradizionali faticherebbero a fissarsi. La sua resa uniforme e l'aderenza duratura garantiscono risultati nitidi anche in contesti tecnici o industriali. Grazie alla rapida evaporazione dei solventi, ogni timbratura riduce al minimo il rischio di sbavature, aumentando l'efficienza nei processi di marcatura.

Inchiostro NORIS 196: Performance Industriale su Gomma e Materiali Sintetici

L'inchiostro Noris 196 rappresenta uno standard affidabile per applicazioni che richiedono un'elevata precisione su superfici complesse. Progettato per l'uso su gomma, cavi isolati e materiali sintetici, questo composto assicura una marcatura netta e indelebile anche in condizioni ambientali sfavorevoli. Le sue proprietà tecniche sono ottimizzate per aderire a supporti flessibili o elastici, evitando sbavature o trasferimenti indesiderati. Ogni formulazione è testata per offrire prestazioni costanti, rendendolo una scelta apprezzata nei reparti di produzione, nelle officine specializzate e nei laboratori tecnici.

Applicazioni Speciali: Timbri per PVC, Polietilene (PE) e Polipropilene (PP)

Le superfici in PVC, PE e PP presentano una bassa energia superficiale che rende difficile l’adesione degli inchiostri convenzionali. L’inchiostro a rapida essicazione, invece, è studiato per garantire un’ottima presa su questi materiali plastici, evitando che il tratto scolorisca o si deteriori nel tempo. Questa formula, resistente e duratura, è particolarmente adatta per applicazioni su imballaggi flessibili, componenti plastici tecnici o etichette industriali, dove la leggibilità e la permanenza del segno sono requisiti fondamentali. L’aderenza senza sbavature è uno dei principali vantaggi di questa soluzione.

Guida all'Uso: Abbinamento con Timbri Manuali e Tamponi a Feltro

Per ottenere risultati ottimali con l’inchiostro a rapida essicazione, è fondamentale utilizzarlo in combinazione con timbri manuali e tamponi in feltro neutri. A causa della sua composizione solvente, questo tipo di inchiostro non è compatibile con i comuni timbri autoinchiostranti, che potrebbero danneggiarsi o perdere efficacia nel tempo. L’impiego di un tampone privo di inchiostro consente un controllo preciso della quantità applicata, evitando eccessi e migliorando la definizione del tratto. Inoltre, la pulizia regolare degli strumenti aiuta a preservarne la funzionalità, soprattutto in ambienti professionali a elevata frequenza d’uso.

Domande Frequenti su Inchiostro a Rapida Essicazione

L'inchiostro a rapida essicazione è resistente all'acqua e agli oli?

Sì, questo tipo di inchiostro offre una buona resistenza sia all’acqua che a molti oli leggeri. Una volta asciutto, forma un tratto permanente che aderisce saldamente alla superficie, rendendolo ideale per ambienti dove è richiesta durabilità anche in presenza di umidità o sostanze grasse.

Questo inchiostro può essere utilizzato su timbri autoinchiostranti Colop o Trodat?

No, l’inchiostro a rapida essicazione non è compatibile con i timbri autoinchiostranti come quelli dei marchi Colop o Trodat. La sua composizione a base solvente potrebbe danneggiare i meccanismi interni o seccarsi troppo velocemente all’interno delle cartucce.

Quanto tempo impiega l'inchiostro per asciugare completamente sulla plastica?

Il tempo di asciugatura può variare in base al tipo di plastica e alle condizioni ambientali, ma in genere si aggira tra i 30 secondi e i 2 minuti. La rapida evaporazione del solvente assicura un fissaggio veloce, anche su materiali particolarmente lisci o scivolosi.

È possibile rimuovere l'inchiostro a rapida essicazione se si commette un errore?

La rimozione è complessa, poiché l’inchiostro è progettato per aderire in modo permanente. In alcuni casi si può intervenire con solventi specifici, ma il risultato dipende dal materiale sottostante e dal tempo trascorso dalla timbratura. Una prova preliminare è sempre consigliata.